Inserire i cibi antinfiammatori nella nostra dieta
Alcuni alimenti possono stimolare la capacità del nostro corpo di regolare i processi antinfiammatori. Per garantire uno stato di salute duraturo è importante inserirli quotidianamente nella nostra dieta, perché, come ormai è risaputo, il benessere inizia dalla tavola. Ma vediamo quali sono questi alimenti e perché ci fanno così bene.
Il primo della lista e forse il più conosciuto è il mirtillo rosso con la categoria dei frutti rossi in genere, ricchi di antocianine, seguiti da spezie ed erbe aromatiche come zenzero, curcuma, cannella, tè verde, erba cipollina, salvia, rosmarino e timo, per citarne alcuni. Non dimentichiamoci poi gli ortaggi a foglie verdi, come spinaci, cavolo verza e broccoli, grazie alla presenza dei flavonoidi, e tutti quegli alimenti ricchi di vitamine e sali minerali, come il sedano e il limone ad esempio. Tra gli ingredienti meno noti a questo scopo, troviamo anche la cipolla e il porro, utili per inibire i processi infiammatori. Se consideriamo i condimenti, meglio scegliere l’olio extravergine di oliva, preferibilmente consumato a crudo.
Limitare gli zuccheri
Gli alimenti che invece contribuiscono a peggiorare il nostro stato infiammatorio sono sicuramente quelli ricchi di zuccheri, come le bibite gassate e i dolci, i latticini e i formaggi, insieme a cibi troppo raffinati e confezionati, che contengono conservanti, coloranti ed esaltatori di sapidità e gli alcolici.
Riassumendo: una buona abitudine alimentare a tavola prevede il consumo degli ingredienti sopra indicati, insieme a frutta e verdura di stagione e di cereali integrali, variando tra orzo, farro, riso nero e rosso, segale, avena e grano saraceno, che sono ricchi di ferro, fosforo, minerali e vitamine del gruppo B.
Per chi volesse approfondire l’argomento, nel volume “La dieta antinfiammatoria per l’intestino” scritto dalla dottoressa Mariangela Allocca, gastroenterologa del Centro Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali di Humanitas, con la dottoressa Ambra Ciliberto, dietista dell’Istituto Nazionale per la Chirurgia dell’Obesità, è possibile trovare risposte puntuali alle domande: perché un intestino sano è così importante per il benessere? Quanto contano i cibi che assumiamo?
I nostri menù
Noi di Olympia, per tutte queste ragioni, abbiamo deciso di inserire nei nostri menù settimanali dei percorsi antinfiammatori, segnalando in giallo i piatti che sono inseriti al loro interno, in modo da garantire ai nostri clienti la possibilità di individuarli facilmente. Alcuni esempi?
Risotto porri e noci, millefoglie di verdura su crema di zucca e origano, panino farcito con farinata di cavolfiore, salvia, crema di carote e soiannese al lime, pasta e fagioli al profumo di rosmarino o il trancio di pizza equilibrio.